Nuove deleghe per gli assessori dell’Unione dei Comuni Lario e Monti. Il presidente Rino Malacrida, sindaco di Torno, ha ridefinito i compiti degli altri sindaci nell’ambito dell’Unione. Ad Alberto Trabucchi, sindaco di Blevio, è stato tolta la competenza dell’Ufficio Tecnico che è stata invece riaffidata a Raffaele Ceresa, Sindaco di Faggeto (Delibera di Giunta n.50 del 19/10/2015). Va detto che la delega all’Ufficio Tecnico è sicuramente la più rilevante assieme a quella a Ragioneria e Tributi.
Gandola Giuseppe, sindaco di Pongana, è stato delegato a Vigilanza e Polizia Locale, nonché alla Protezione Civile. Anna Scorti, sindaco di Nesso si occuperà di Servizi Sociali mentre Galimberti Daniele, che a sua volta aveva dichiarato forti perplessità per la permanenza nell'Unione del comune di Veleso di cui è sindaco, continuerà a occuparsi dei sistemi informatici.
A Trabucchi, invece del cruciale Ufficio Tecnico, sono state affidati "sistema interbibliotecario, turismo, ambiente e parchi". Non è chiaro se la rimozione dall’incarico dell’anno scorso sia il risultato di un “siluramento” o di una rinuncia da parte dello stesso Trabucchi a favore del più esperto Ceresa.
Alberto Mascheroni, assessore di Zelbio, è stato nominato vice-presidente, nonostante abbia dichiarato ufficialmente di aver deciso di abbandonare l’Unione (vedi Delibera n.47 del 2/10/2015). Nella giunta del 2 ottobre scorso infatti aveva dichiarato: “Sentita la Giunta e il Sindaco del Comune Zelbio, ci
sentiamo in dovere di comunicare la nostra intenzione di procedere al recesso
dall’ Unione, ovviamente, questo avverrà successivamente ad una decisione
formale presa in Consiglio Comunale e con i tempi tecnici stabiliti dallo
Statuto”.
Successivamente era intervenuto il Sindaco del Comune di Veleso sostenendo che "anche nella sua maggioranza si sia formulata questa ipotesi e che
anche per vicinanza territoriale al Comune di Zelbio sia giusto prendere in
esame questa ipotesi. Quindi è possibile che anche il Comune di Veleso possa
uscire dall’Unione”.