Quando si è incapaci di gestire allora si vende: quanti figli hanno sperperato il patrimonio dei padri per avere un tornaconto immediato, invece che impegnarsi nel faticoso lavoro della valorizzazione dei beni ricevuti!
E’ una storia che si ripete a Blevio come nel resto del mondo e che mette a confronto inettitudine e avvedutezza.
Il regolamento per l’alienazione dei beni pubblici, approvato ieri sera in Consiglio (24/03/2015), permetterà la vendita delle parti pubbliche dell’autosilo di Sorto e di altri beni immobili di proprietà del Comune; beni che a detta del Sindaco Trabucchi costituiscono solo una spesa per il Comune.
In realtà, oltre alla inettitudine nella gestione del patrimonio, manifestata in questi nove mesi dagli attuali amministratori, in relazione alla quale questo provvedimento suona come una ammissione di colpa, va preso atto del peso che hanno avuto nella vicenda gli attuali condomini (tra cui l’ex Sindaco Vago e l’attuale Sindaco Trabucchi) che vogliono avere le loro proprietà in un ambito del tutto privato, senza fastidiose commistioni con funzioni pubbliche che potrebbero complicare loro la vita o creare spiacevoli complicazioni (dichiarazioni ufficialmente fatte nel corso della assemblea per il nuovo regolamento di condominio nel maggio 2014). Secondo il Sindaco, numerosi condomini già possessori di concessione novantanovennale potrebbero inoltre acquistare la garanzia della durata perpetua del loro titolo di proprietà.
Ma qui viene il punto più dolente di questo programma di privatizzazione: l’autosilo di Sorto (detto popolarmente Alcatraz per il suo aspetto di grande carcere), occasione sprecata dall’amministrazione Vago per dotare di adeguati spazi aperti a disposizione di tutti, le scuole, la chiesa, la biblioteca, il comune e l’ambulatorio, perde così per sempre l’opportunità di recuperare la sua funzione pubblica. Per fare un po’ di cassa e per fare contenti i condomini, l’amministrazione potrebbe decidere di alienare gli spazi aperti all’ultimo piano, gli spazi per la protezione civile, il portico ed i garages pubblici oltre che rimuovere la parete di arrampicata.
L’ideale di paese, portato avanti dalla attuale maggioranza, è quello di un grande condominio privato, pieno di auto, il cui amministratore è il Sindaco, nelle funzioni di semplice ragioniere al servizio dei condomini più prepotenti.
L’area accanto alla chiesa parrocchiale, prima della costruzione dell’autosilo, quando erano ancora aperte tutte le possibilità di valorizzazione a beneficio della collettività.
Per approfondire leggi anche:
- L’autosilo di Sorto: dall’interesse di pochi al beneficio di tutti (2)
- L’autosilo di Sorto: dall’interesse di pochi al beneficio di tutti (1)
- Nuovo regolamento di condominio per l’autosilo di Sorto
- 20 nuovi posti auto nell’autosilo di Sorto
2013-14: INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELL'AUTOSILO DI SORTO
L'autosilo di Sorto, acquisito definitivamente dal Comune, è stato riqualificato e messo a disposizione, per le parti pubbliche, di tutti i cittadini bleviani.
L'autosilo, come concepito inizialmente, è stato un'occasione mancata per qualificare il centro del paese, vicino alla Chiesa Parrocchiale, alle Scuole Primarie, agli Uffici Comunali, all'Ambulatorio, al Circolo.
Il progetto approvato dalla amministrazione Caccia ha portato ad un sostanziale miglioramento della struttura, finalizzato a fornire ai cittadini nuove funzioni collettive. Sono stati inoltre attivati nuovi posti auto nei piani intermedi dell'autosilo che sono stati messi a disposizione, a prezzi di affitto ragionevoli, delle numerose persone che ne hanno già fatto richiesta, ponendo fine al periodo di mancato utilizzo di gran parte della struttura per mancanza di acquirenti.
Il primo intervento eseguito è stato quello di sistemazione della pavimentazione al penultimo piano della struttura, gravemente deteriorato dagli agenti atmosferici. Trattandosi di un difetto di costruzione, l'intervento è stato interamente a carico della società concessionaria, prima del passaggio definitivo dell'edificio al Comune. Le modalità di intervento sono state coordinate all'interno del progetto complessivo di ristrutturazione che prevedeva, oltre alla nuova impermeabilizzazione della soletta, la posa di una pavimentazione in autobloccanti invece dell'attuale finitura in cemento lisciato.
A questi ed altri lavori di manutenzione sono seguiti gli interventi di miglioramento funzionale vero e proprio, consistenti nella creazione di nuovi spazi per ricovero mezzi dei Volontari della Protezione Ambientale o per la futura Protezione Civile, servizi igienici pubblici a servizio del mercato, migliori connessioni con la piazzetta di Sorto.
I numerosi garages che si sono resi disponibili disponibili all'uso pubblico, equamente affittati, potrebbero fornire, se adeguatamente gestiti, una preziosa nuova entrata economica per il Comune oltre che andare incontro al bisogno di parcheggi dei cittadini.