Il Sindaco Trabucchi è riuscito, seduto nella poltrona di primo cittadino, a fare quello che di solito si fa dalla sedia del bar: sospirare per le fatiche fatte (come se le facesse solo lui) e dare la colpa agli altri di quello che non è in grado di fare, a quasi due anni dalla elezione. Sicuramente non gliel’ha ordinato il medico di fare il sindaco, ma l’ha scelto di sua volontà. In secondo luogo non ha capito che ogni amministratore, anche quello di condominio, deve fare tutto quello che la sua posizione gli impone, in continuità con le amministrazioni precedenti e quindi non può sorprendersi se alla fine del mese ci sono dei conti da pagare, così come non si sono sorpresi gli amministratori venuti prima di lui che si sono trovati nella stessa identica posizione in cui lui si trova adesso.
Dal 2014 dunque, nessun debito da saldare, ma solo pagamenti con fondi già a bilancio da corrispondere, pur nella difficoltà delle procedure vigenti e nella ristrettezza economica del momento attuale.
Vorremmo volentieri non entrare nel circolo vizioso delle polemiche, ma il volantino, più di propaganda che di informazione, diffuso in questo periodo dalla amministrazione comunale, ci obbliga a prendere una posizione e a non chiudere gli occhi con atteggiamenti di falso buonismo o di superiorità distratta.
Purtroppo ogni volantino dell’amministrazione ripete gli stessi contenuti e genera la stessa indignazione.
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