Nei parchi di importanti ville lariane ci sono alberi che, isolati o in filare, costituiscono vere e proprie architetture vegetali di grande bellezza e valore storico. Gli esempi più conosciuti sono il filare di platani di Villa Melzi a Bellagio ed i platani a candelabro di Villa Balbianello. Questi alberi sono stati tenuti in forma con potature effettuate fin dall’impianto, quando la pianta era giovane. Le potature successive e quelle che vengono effettuate ancora oggi, sono “leggere” e mantengono la forma dell’albero senza tagli drastici.
Completamente diverso è l'intervento su una pianta già cresciuta e sviluppata, effettuato tagliando drasticamente grossi rami o intere branche con dimensioni superiori ai 20-30 centimetri di diametro, cercando di trasformare da un giorno all'altro la struttura già formata della pianta con dannose capitozzature. Questo è quanto è successo troppe volte nei parchi Da Riva e Cademartori di Blevio.
La capitozzatura degli alberi può causare ferite insanabili che introducono malattie nella pianta, danneggiandola irrimediabilmente.