La situazione gestionale e ambientale dello spazio per la raccolta rifiuti ingombranti alle gallerie è divenuta insostenibile, anche a seguito della mancata erogazione dei finanziamenti richiesti agli enti sovra-comunali per creare le condizioni per la riqualificazione della piazzola.
Dopo attenta valutazione dei pro e dei contro, l’Amministrazione Comunale ha deliberato di conferire i rifiuti, per l'anno 2014, al Centro di Raccolta sovra-comunale di Careno, insieme a Torno, Pognana, Nesso, Veleso e Zelbio.
Il Comune di Blevio ha aderito all’utilizzo del Centro di Raccolta Rifiuti nell’"Area Ecologica La Cava” a Careno (Nesso) gestita dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano.
Oltre al pieno rispetto della normativa vigente in materia di raccolta dei rifiuti, ci sono altri importanti vantaggi:
- conferimento di tutte le tipologie di rifiuti correnti: ingombranti, rottame metallico, biodegradabili (verde), carta/cartone, apparecchiature elettriche/elettroniche,frigoriferi/TV/monitor, vernici, farmaci, olii minerali e vegetali, neon, toner, lattine, alluminio, pile, batterie al piombo, plastica,
- accessibilità molto più frequente e flessibile (48 ore/mese anziché 4ore/mese)
- assistenza qualificata e professionale
- gestione secondo norme le norme vigenti, da parte di un ente abilitato
- personale e strutture comunali sgravate da un compito improprio e conseguente minor costo gestionale ed economico
L’aspetto negativo di questa soluzione è la distanza (Capovico-Careno 10,8km; Cazzanore-Careno 9,1km), che risulta comunque inferiore a quella di Zelbio-Careno (max 14,9km) e non cambia la necessità di utilizzare un veicolo.
Inoltre:
- a Blevio sarà comunque possibile depositare il materiale biodegradabile nei periodi di maggior produzione di verde (tipologia 4 di cui sotto), in apposito cassone dislocato temporaneamente con calendario e orari che verranno definiti stagionalmente
- la raccolta del mercoledi (carta/plastica alternati) continuerà regolarmente
- il servizio complessivo verrà monitorato attentamente per adeguarlo progressivamente alle esigenze della cittadinanza