Salute e qualità della vita a Blevio in tempo reale
Le informazioni contenute in questa pagina possono essere utilizzate per gestire responsabilmente l’accensione di fuochi all’aperto, per programmare attività nella natura e per controllare le inziative pubbliche o private che possono causare conseguenze dannose per la salute.
Nonostante si pensi che il livello di inquinamento dell'aria nel nostro paese sia basso, i dati ci dimostrano che la presenza di polveri sottili (PM10) generate dalla vicina città di Como e sopratutto dalla combustione di fuochi all’aperto, in alcuni periodi peggiorano drasticamente la qualità dell’aria, rendendola talvolta anche pericolosa per alcune categorie a rischio o gruppi sensibili.
È necessario che chi accende fuochi rispetti le norme, bruciando solo materiale vegetale secco, negli orari stabiliti e solo con la certezza che il fumo non vada nella direzione delle abitazioni. (vedi Ordinanza Sindacale)
Fattori inquinanti e gruppi sensibili
CO (Monossido di carbonio): persone con malattie cardiache, feti, lattanti;
NO2 (Biossido di azoto): bambini e adulti in attività fisica intensa, persone con problemi respiratori;
O3 (Ozono): persone con problemi respiratori (asma, enfisema, bronchite cronica), bambini, anziani;
PM10 (Polveri sottili): bambini, anziani, persone con problemi respiratori (asma, bronchite cronica, enfisema, allergia) o cardiovascolari;
SO2 (Biossido di zolfo): persone con problemi respiratori, bambini.
Valori di riferimento per l’inquinamento acustico
La normativa vigente prevede:
nelle aree particolarmente protette (come ospedali e scuole) il valore da non superare è 45 decibel di giorno e 35 di notte. Nelle aree prevalentemente residenziali (Blevio rientra in questa categoria) non si devono superare i limiti di 50 decibel di giorno e 40 di notte.
Nel nostro paese questi valori sono ampiamente superati in numerose occasioni, specie nella stagione estiva.
