Leggiamo ancora tra le righe e le clausole del "Bando per l’affidamento del campo sportivo” l’importo dell’affitto previsto. 1500 Euro all’anno ci sembrano decisamente pochi per gestire gli impianti sportivi del paese: palestra, campo in erba sintetica e campo polivalente. Ci sembrano pochi soldi sopratutto a fronte della libertà di utilizzare liberamente gli impianti, fatte rare eccezioni, con iniziative e spettacoli senza limite e con gli incassi del bar.
Ci sembrano pochi sopratutto per qualsiasi imprenditore che subentra senza aver fatto nessun investimento, sfruttando qualcosa che è stato interamente realizzato coi soldi di altri ovvero quelli di noi cittadini. In cambio il Comune gli chiede di tenere aperti gli impianti e di fare pulizia, ma l’apertura degli impianti non è qualcosa che viene dato in cambio bensì proprio quella attività che può far guadagnare un gestore capace e intraprendente.
Sono proprio questi pochi 1500 Euro che ci fanno temere sulle garanzie di capacità e professionalità di un eventuale vincitore del bando indetto da Comune con scadenza 20 giugno 2015.
Ci sembra di poter dire che, anche dietro a questa iniziativa, ci sia la volontà di sminuire il valore delle opere pubbliche bleviane (sopratutto di quelle realizzate da amministrazioni opposte), così come dimostrato in un intero anno passato nell’abbandono e nella non-gestione degli impianti di Girola e della parete di arrampicata sportiva.
Sicuramente c’è l’ennesima esibizione di inadeguatezza organizzativa e di disinteresse per il bene pubblico, privilegiando facili formule di “svendita” e disimpegno, come dimostrato in passato nella gestione di Parco Cademartori e nei tentativi di privatizzazione dei Giardini a Lago di Parco Da Riva.